Cucina: come impostarla?

Un ambiente no frills e professionale per cimentarsi come uno chef, o una cucina più calda e naturale?

Funzionano entrambi le soluzioni, l’importante è scegliere piastrelle cucina affini ai nostri gusti

 

 

La cucina come approdo sicuro non solo per preparare i pasti, ma per conversare, scherzare, condividere

progetti e idee. Per evadere dalla vita frenetica. Un’oasi di relax, oltre che uno spazio creativo.  Ecco perché, nel

“cuore della casa” oggi dominano tonalità meno appariscenti, le cosiddette nuance “nude”, che essendo

naturali e sobrie, favoriscono un impegno più “rilassato”, enfatizzando al contempo lo stile degli arredi.

Il rivestimento cucina più attuale accoglie questa tendenza, declinandosi in una vasta gamma di formati e

finiture. Si cerca spesso un ambiente un po’ più asettico per cucinare piatti “da chef” sulla falsariga

delle trasmissioni più in voga che hanno trasformato un po’ tutti noi in grandi cuochi. E piastrelle

compatte e lineari, sovente di grande formato, assecondano questa necessità. Vi sono poi cucine

contemporanee che strizzano l’occhio all’eleganza classica: in questo caso, molto apprezzate  sono

le piastrelle effetto marmo, di nuova concezioneche trattengono l’anima naturale della pietra,

espandendo il carattere contemporaneo delle superfici in cemento, per un look estremamente

calibrato nei cromatismi. La superficie liscia e compatta è molto gradita anche quandosi desidera stabilire

un “continuum” tra cucina  e soggiorno, una soluzione molto frequente negli appartamenti di oggi.

Gli ambienti,  divisi solo da un’isola o da una penisola, con questo rivestimento risultano

sofisticati ed eleganti,  ma al contempo aperti, fluendo l’uno nell’altro.

 

 

Invece per un ambiente informale e più “caldo”, è interessante abbinare una parete in mattonelle “mediterranee”,

caratterizzate da pattern più vivaci o colorati, a piastrelle di grande formato, sempre dai toni neutri a rivestire

il resto dell’area cooking. Anche l’alternanza di superfici lisce e vellutate al tatto,

con le tessere di mosaico  rappresenta sempre una buona idea, poiché disegnano una soluzione intrigante,

in tinte pastello o leggermente più sgargianti. Sempre molto amate sono le cucine total white,

soprattutto lucide: in questo caso per movimentare gli spazi sono indicate piastrelle cucina dagli effetti

tridimensionali, magari su un’unica parete a contrasto con le altre. Con i rivestimenti offerti

da Pavone.casa, dalle mille sfaccettature e possibilità, non è affatto difficile personalizzare la propria cucina.

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