Un ambiente no frills e professionale per cimentarsi come uno chef, o una cucina più calda e naturale?
Funzionano entrambi le soluzioni, l’importante è scegliere piastrelle cucina affini ai nostri gusti
La cucina come approdo sicuro non solo per preparare i pasti, ma per conversare, scherzare, condividere
progetti e idee. Per evadere dalla vita frenetica. Un’oasi di relax, oltre che uno spazio creativo. Ecco perché, nel
“cuore della casa” oggi dominano tonalità meno appariscenti, le cosiddette nuance “nude”, che essendo
naturali e sobrie, favoriscono un impegno più “rilassato”, enfatizzando al contempo lo stile degli arredi.
Il rivestimento cucina più attuale accoglie questa tendenza, declinandosi in una vasta gamma di formati e
finiture. Si cerca spesso un ambiente un po’ più asettico per cucinare piatti “da chef” sulla falsariga
delle trasmissioni più in voga che hanno trasformato un po’ tutti noi in grandi cuochi. E piastrelle
compatte e lineari, sovente di grande formato, assecondano questa necessità. Vi sono poi cucine
contemporanee che strizzano l’occhio all’eleganza classica: in questo caso, molto apprezzate sono
le piastrelle effetto marmo, di nuova concezioneche trattengono l’anima naturale della pietra,
espandendo il carattere contemporaneo delle superfici in cemento, per un look estremamente
calibrato nei cromatismi. La superficie liscia e compatta è molto gradita anche quandosi desidera stabilire
un “continuum” tra cucina e soggiorno, una soluzione molto frequente negli appartamenti di oggi.
Gli ambienti, divisi solo da un’isola o da una penisola, con questo rivestimento risultano
sofisticati ed eleganti, ma al contempo aperti, fluendo l’uno nell’altro.