Progettare il bagno, come procedere?

Un bagno funzionale e bello: un traguardo possibile grazie

ad alcune regole per progettarlo al meglio.

Vediamole insieme:

• valutare le dimensioni disposizione e la forma del locale

• tenere sott’occhio gli ingombri di porta e finestre

• pensare alla collocazione dei diversi elementi

( sanitari, mobili, eventualmente lavatrice)

in modo che ci si possa muovere con fluidità

Bisogna inoltre che ci sia una corrispondenza  tra sanitari

ed impianti idrico/elettrico. In particolare nella progettazione del bagno

vanno rispettate alcune misure necessarie: tra muro e fianco wc

deve esserci una distanza di 20 cm; tra wc e bidet 20 cm

come anche tra quest’ultimo e la doccia; tra wc e lavabo cm;

tra la parete frontale e sanitari 55 cm

 

Quali sono le misure minime per una bagno efficiente?

Lo indica la legge, con il decreto ministeriale della sanità del 5 luglio 1975,

e successive modifiche,  ricordando però che ogni comune ha un suo regolamento

edilizio su cui informarsi bene. In linea di massima il locale deve avere:

” un’altezza minima di 240 cm  ( 30 cm in meno rispetto a quella

standard per le altre stanze); ” un’apertura verso l’esterno ( finestra o porta )

oppure un sistema di ventilazione per il ricambio dell’aria;

“wc, lavabo,bidet, doccia/vasca. Da questo punto di vista però bisogna

dire  che spesso lo spazio a disposizione,  soprattutto in certi appartamenti

moderni dalle metrature decisamente ristrette, si è costretti a

rinunciare ad alcuni pezzi e a preferire la doccia alla vasca.

Le normative poi prevedono che in bagno ci debbano essere almeno

due punti luce e due punti presa, come quello per lo specchio e per

la lavatrice,  in posizioni tali da evitare il contatto diretto con l’acqua.

Anche un bagno stretto e lungo, progettato al millimetro,

permette soluzioni funzionali e piacevoli.

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